La spumantistica italiana rappresentata in un unico evento: Bollicine 2013, rassegna enologica nazionale che si è svolta il 6 e 7 ottobre nella splendida cornice di Villa Foscarini Rossi, a Stra nel veneziano. Una due giorni che ha voluto racchiudere e mostrare al pubblico di esperti e non il mondo degli spumanti e metodi italiani, o meglio il grande e affascinante ambito delle “bollicine” di casa nostra. E’ un termine, quest’utimo, che per molti produttori generalizza e uniforma la peculiarità di ogni vino, una definizione generica, che però agli occhi dei consumatori dà l’idea, seppur semplice, del prodotto che viene offerto.
Così, in Riviera del Brenta, si sono confrontati vini come Trentodoc, Prosecco Doc e Docg, Franciacorta, Oltrepò Pavese, Durello, Gavi, Moscato d’Asti e Fior d’Arancio Docg, per poi passare ai vitigni autoctoni di molte regioni italiane e alle bollicine rosse di Bonarda Doc, Lambrusco e Barbera.
Banchi d’assaggio per ogni gusto erano dislocati sui tre piani della Villa, per un totale di oltre cento aziende che hanno voluto presentare i loro prodotti. Un vero tour enologico a 360 gradi dell’intera penisola italiana, dalla Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige fino alla Puglia e Sicilia. In queste due giornate, la seconda dedicata esclusivamente agli operatori del settore e giornalisti, i buyers e i visitatori hanno avuto modo di assaggiare spumanti di tutti i tipi, da quelli caratterizzati dal territorio a quelli da vitigni autoctoni, di grandi e piccole cantine, di produttori di fama internazionale, di vignaioli emergenti e di nicchia.
Oltre agli assaggi direttamente allo stand delle aziende produttrici, il programma ha incluso laboratori con degustazioni guidate condotte da tre grandi esperti del settore: Marco Sabellico, curatore della Guida Vini d’Italia, Nicola Frasson, Responsabile Veneto Guida Vini d’Italia, nonché Luca Gardini, sommelier Campione del Mondo 2010.
Gli argomenti che sono stati trattati nei laboratori sono “I top della Franciacorta”, “Pinot nero a confronto”, “I diversi Terroir del Prosecco Docg “, “Vitigni autoctoni del Belpaese”, “I fuoriclasse del Trentodoc” ed infine “Il metodo classico incontra la barrique”.
L’evento è stato organizzato da IT.-QUALITY, la piattaforma dedicata alla tutela, promozione e comunicazione internazionale del grande patrimonio enogastronomico italiano.
AB
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