Verde come le colline del Gavi, azzurro come il vento Marino, bianco e rosso come le terre che si alternano negli 11 comuni della Denominazione, oro come il Grande Bianco Piemontese: questi i colori che si sovrappongono sull’etichetta di VENTANNI, il Gavi istituzionale con il quale il Consorzio Tutela del Gavi celebra il 20^ anniversario della DOCG.
Sono gli elementi che costituiscono questo terroir unico, i protagonisti della nuova etichetta presentata oggi a “Tutto il Gavi a Milano”, l’evento che ha dato inizio agli appuntamenti di questo 2018 destinato a raccontare due decenni eccezionali che hanno visto la nascita e il consolidamento di un terroir fuori dal Comune.
La nascita di una Denominazione diventata Cult
La Denominazione del Gavi DOCG nasce negli anni 60 con circa 100/120 ettari di vigneto cortese, dall’alleanza spontanea delle grandi famiglie del cortese, seguendo il movimento di “identificazione” dei territori che caratterizza allora l’Italia. Nel 1987 nasce la prima associazione dei produttori di Cortese, la cui presidentessa è Maria Rosa Gazzaniga. Nel 1993 nasce il Consorzio con la presidenza di Giorgio Soldati. Da allora, Gavi ha riscontrato sempre più successo in Italia e nel mondo, crescendo in tipicità e qualità.
Antonio Gala
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