Oltre cento vini Soave in degustazione abbinati ai piatti tipici locali, per una platea di buongustai. E’ “Soave Versus”, la tre giorni enogastronomica voluta dall’associazione omonima e dalla Strada del Vino Soave, in collaborazione con il Consorzio del Soave. Vini d’eccellenza e prodotti legati al territorio come il prosciutto crudo di Soave, il pane e i dolci artigianali nonché l’olio extravergine d’oliva, sono stati gli ingredienti fondamentali di questa manifestazione iniziata sabato 31 agosto e conclusa lunedì 2 settembre, in cui anche il Lessini Durello è stato eccezionalmente ospitato.
Palcoscenico della rassegna la sede comunale del Palazzo del Capitano, nel cuore di Soave, dove i produttori hanno potuto fare assaggiare i loro vini agli esperti sommelier, giornalisti, turisti e visitatori.
25 le cantine presenti: Balestri Valda, Bennati, Cantina del Castello, Cantina di Gambellara, Cantina di Soave, Cantina di Monteforte d’Alpone, Casarotto, Ca’ Rugate, Coffele, Corte Adami, Corte Mainente, Corte Moschina, El Vegro, Fattori, Fornaro Damiano, Gini, Le Battistelle, Marcato, Montetondo, Mosconi, Nardello, Sandro de Bruno, Tenuta di Corte Giacobbe – Dal Cero, T.E.S.S.A.R.I, Agostino Vicentini. I percorsi di degusazione prevedevano l’assaggio di Soave DOC di varie annate e tenute, Soave Classico DOC, Soave Superiore e Recioto di Soave DOCG.
Il Presidente del Consorzio Soave Arturo Stocchetti, assieme al Direttore Aldo Lorenzoni, al Sindaco di Soave Lino Gambaretto, all’assessore all’agricoltura della Provincia di Verona Luigi Frigotto e al Presidente della Strada del Vino Soave Paolo Menapace, hanno dato il via alla kermesse di promozione del vino Soave nel mondo, sempre evidenziando l’importanza di quel suolo vulcanico che contraddistingue la produzione del territorio.
Prima zona di denominazione in Italia riconosciuta nel 1936, racchiusa tra Soave e Monteforte d’Alpone in Provincia di Verona, ingloba circa due mila viticoltori che producono più di 31 milioni di bottiglie vendute per l’ottanta percento all’estero e per il venti in Italia.
Quest’anno Soave Versus ha voluto rinnovarsi grazie alla nuova applicazione per smartphone “Strada del Vino Soave” per collegare il più possibile il territorio al turista. L’utilizzatore potrà scegliere tra cinque itinerari da percorrere e la App fornirà anche mappe, eventi, cantine, agriturismi, ristoranti ed hotel associati alla Strada del Vino Soave.
Con questa innovazione il comitato gestore ha voluto offrire un pacchetto completo di proposte e di servizi: per chi ama la cultura e l’arte, per chi vuole fare una gita fuori porta, o anche per chi vuole semplicemente degustare le prelibatezze del territorio dislocato sul versante est di Verona. Il percorso si snoda tra vigneti, pievi e castelli, toccando i tredici comuni interessati alla Denominazione e abbracciando i cru più qualificati per la produzione del Soave.
La conclusione di Soave Versus è stata siglata da “Doctor wine interroga l’Italia del vino”, il focus di approfondimento voluto dal Consorzio del Soave, da cui è emerso che, per i piccoli produttori, l’essere associati e aderire ad una denominazione diventa indispensabile, oggi, nel mercato globale.
AB
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