Scelto il nuovo logo del Lessini Durello, lo spumante nato dalla Durella, l’uva autoctona, coltivata esclusivamente sulle colline al confine tra Verona e Vicenza. Il nuovo progetto grafico è firmato da CAPI.TO, squadra creativa di Torino che ha spiccato tra i 280 creativi che hanno partecipato al contest lanciato dal Consorzio per la tutela del vino Lessini Durello DOC in collaborazione con la community creativa Creathead.
L’obiettivo definito dal brief era quello di creare un nuovo logo per la denominazione, un simbolo che potesse comunicare la freschezza, l’originalità del vino e la sua esclusiva provenienza da un territorio collinare di origine vulcanica.
Partendo da una ricerca da loro condotta, i creativi di CAPI.TO sono risaliti ad alcuni statuti comunali del 1200 in cui già si parlava dei vigneti del Durello. Pertanto, hanno individuato un segno grafico che potesse richiamare e sottolineare l’aspetto storico di quel periodo, unendolo visivamente al tipico flusso che si forma nel momento in cui si versa il vino in un calice.
Per valorizzare il territorio della Lessinia sono state stilizzate graficamente le curve delle colline e sono stati utilizzati i colori che riconducono alla natura vulcanica della zona.
“Il nuovo logo del Consorzio Lessini Durello – evidenzia Bruno Trentini, Presidente del Consorzio del Lessini Durello – riassume in maniera sintetica e immediata il concetto di vino vulcanico e di territorio collinare. Il colore rosso infatti si attenua sino a diventare verde, suggerendo un movimento verso l’alto che caratterizza la dimensione dinamica della denominazione Lessini Durello”.
La Doc
A fine 2012 è stata ampiamente superata la soglia delle 600.000 bottiglie, con un vero e proprio balzo produttivo: nel 2010 sono state prodotte 500.267 bottiglie mentre a fine 2012 si è arrivati a quota 624.933 con una crescita del 25% su tutta la doc in soli due anni.
Inoltre il 2012 ha visto anche il riconoscimento del nuovo disciplinare di produzione, “sdoppiato” per dare ulteriore identità alla tipologia Durello spumante, punta di diamante della denominazione.
Il Lessini Durello infatti viene prodotto nella versione ferma, passita e spumantizzata: ma è in quest’ultima tipologia – la cui produzione si suddivide in metodo charmat per il 70%, e metodo classico per il 18% – che la durella dà il meglio di sé.
La zona di produzione
La zona di produzione del Lessini Durello si trova sulle colline tra Verona e Vicenza.
Sono coltivati a Durella 366 ettari sulle colline veronesi e 107 ettari su quelle vicentine.
Sono 428 i viticoltori che coltivano quest’uva autoctona e 22 le aziende che producono Durello.
Di queste aziende 14 hanno scelto di aderire al Consorzio di Tutela del Lessini Durello:
Az. Agr. Cecchin, Az. Agr. Fongaro, Az. Agr. Marcato, Az. Agr. Corte Moschina, Az. Agr. Sandro De Bruno, Cantina dei Colli Vicentini, Cantina di Gambellara, Cantina di Monteforte d’Alpone, Cantina di Soave, Cantina della Val Leogra, Cantina Fattori, Az. Agr. Montecrocetta, Az. Agr. Bellaguarda, Az. Agr. Antonio Franchetto.
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