NEWS

AL VIA LA VENDEMMIA DA 42 MLN DI HL

 

Con la premesse di un’ottima annata è iniziata la vendemmia in Italia con una produzione prevista attorno ai 42 milioni di ettolitri in aumento di circa il 3 per cento rispetto allo scorso anno, quando era iniziata quasi due settimane prima, anche se saranno decisive le prossime settimane.

wine-harvest_400

E’ quanto emerge dalle stime preliminari della Coldiretti in occasione del distacco del primo grappolo di uva del 2013 avvenuto nell’azienda agricola Castello di Cigognola (Pavia) nell’Oltrepo Pavese dove insieme alla Franciacorta (Brescia) si raccolgono le uve bianche destinate alla produzioni di spumanti che tradizionalmente sanciscono l’avvio delle vendemmia in Italia.

Si inizia con le uve pinot e chardonnay in un percorso che – sottolinea la Coldiretti – proseguirà a settembre ed ottobre con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone Sangiovese, Montepulciano, Nebbiolo e che si concluderà quest’anno addirittura a novembre con le uve di Aglianico e Nebbiolo.

In realtà, dopo anni, per i tempi di vendemmia – spiega la Coldiretti – si è tornati alla normalità per effetto dell’andamento climatico con temperature estive, non eccessivamente bollenti e con escursioni termiche, che hanno favorito una ottima maturazione delle uve. Le previsioni saranno progressivamente aggiornate perché molto dipenderà dalle prossime settimane in cui si inizierà a raccogliere tutte le altre uve ma se non ci saranno sconvolgimenti si prevede una buona qualità con la produzione che sarà destinata per oltre il 40 per cento – precisa la Coldiretti – ai 331 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 59 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola.

La produzione di vini bianchi quest’anno – precisa la Coldiretti – dovrebbe superare leggermente quella dei rossi. Con l’inizio della vendemmia in Italia si attiva un motore economico che genera oltre 9 miliardi di fatturato solo dalla vendita del vino e che da occupazione a 1,2 milioni di persone. La vendemmia 2013 – ricorda la Coldiretti – coinvolgerà 650mila ettari di vigne e oltre 250mila aziende vitivinicole dove quest’anno rispetto al passato con la crisi si prevede la presenza di un maggior numero di italiani rispetto agli extracomunitari, come confermano le richieste di lavoro.

La ricaduta occupazionale riguarda in realtà sia per le persone impegnate direttamente in vigne, cantine e nella distribuzione commerciale, sia per quelle impiegate in attività connesse e di servizio. Secondo una ricerca di Coldiretti, per ogni grappolo di uva raccolta si attivano ben diciotto settori di lavoro dall’industria di trasformazione al commercio, dal vetro per bicchieri e bottiglie alla lavorazione del sughero per tappi, continuando con trasporti, accessori, enoturismo, cosmetica, bioenergie, ecc.

Italia secondo produttore mondiale

L’Italia con la vendemmia 2013 diventa – sostiene la Coldiretti – il secondo produttore mondiale di vino dopo la Francia in cui la produzione è stimata pari a 46 milioni di ettolitri in aumento del’11 per cento rispetto allo scorso anno. Al terzo posto tra i Paesi produttori si classifica la Spagna seguita dagli Stati Uniti e dalla Cina che è in forte crescita anche nei consumi.

Sta infatti profondamente cambiando la geografia del vino nel mondo con i consumi degli italiani che sono scesi nel 2012 al minimo storico dall’Unità d’Italia ad appena 22,6 milioni di ettolitri, rispetto ai 29 milioni di ettolitri bevuti negli Stati Uniti e ai 30,3 milioni di ettolitri della Francia che detiene il primato mondiale mentre in Cina sono stati versati ben 18 milioni di ettolitri. Nei primi sei mesi del 2013 i consumi delle famiglie italiane di vino e spumanti sono risultati in quantità in ulteriore calo del 2 per cento con il risultato che – conclude la Coldiretti – oltre la metà del fatturato che sarà realizzato dal vino della vendemmia 2013 sarà ottenuto dalle vendite realizzate sul mercato estero.

Henry Borzi

 

Discussione

Non c'è ancora nessun commento.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Sostieni VinoeStile

I piu’ letti

GOPPION: IL CAFFÈ CHE FA SCUOLA
Vini romeni: vini da scoprire
DUCHESSA LIA BLANC DE BLANCS
Merlot di Spello
Contatti
Annate 2019 di Oreno, Orma e Saia  premiate dalla critica di settore nelle guide 2022 più autorevoli e  dalle riviste internazionali

Prosecco Conegliano Valdobbiadene

Follow Vino&Stile on WordPress.com

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.

Unisciti a 1.609 altri iscritti

video – la trouffe noir, luigi ciciriello, Bruxelles

VIDEO – Cantina Scoffone

video – trattoria bolognese, natal, brasile

Video – LVMH a Bruxelles

news dal mondo dello showbiz, cultura, cibo in anteprima

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: