Il concorso Anag è aperto a distillerie e aziende vitivinicole con ‘grappe di fattoria’. Scadenza 20 marzo
La migliore produzione italiana di grappa e acquaviti d’uva torna protagonista nella 34esima edizione del Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti. I campioni ‘spiritosi’ potranno essere inviati fino al 20 marzo da parte di distillerie e aziende vitivinicole, in gara con le cosiddette “grappe di fattoria”, ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. In palio, accanto alle tradizionali medaglie Best Gold, Gold e Silver, ci saranno anche quest’anno il premio speciale riservato alla distilleria che otterrà il miglior punteggio complessivo, sommando le medaglie assegnate a prodotti propri e a quelli distillati per conto terzi, e il premio speciale “Il vestito della grappa”, riservato alla bottiglia più bella per etichetta e forma. L’edizione 2016 ha visto la partecipazione di 122 prodotti, presentati da 32 distillerie e 14 aziende vitivinicole, e l’assegnazione di 2 medaglie Best Gold, 18 Gold e 29 Silver oltre ai due premi speciali.
Nove categorie in gara. Il Premio Alambicco d’Oro prevede, anche nell’edizione 2017, la partecipazione dei prodotti per nove categorie, di cui cinque per le grappe e quattro per le acquaviti. Le prime sono aperte a grappe giovani, grappe aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), grappe che hanno subìto permanenza in legno, grappe aromatiche che hanno subìto permanenza in legno e grappe aromatizzate. Le acquaviti d’uva in gara, invece, saranno per le categorie acquaviti d’uva giovani, acquaviti d’uva giovani aromatiche (provenienti da vitigni aromatici), acquaviti d’uva giovani che hanno subìto permanenza in legno e acquaviti d’uva aromatiche che hanno subìto permanenza in legno.
La selezione ‘spiritosa’. I campioni ‘spiritosi’ in gara saranno giudicati nel mese di aprile da commissioni composte da assaggiatori Anag che hanno superato con successo i corsi di primo e secondo livello e selezionati nei mesi precedenti sulla base di specifiche prove. Questo garantirà uniformità di giudizio nella selezione di prodotti che arrivano da regioni diverse e presentano specificità di aromi e profumi legati alla materia prima, la vinaccia, e al vitigno di provenienza. A uniformare la selezione saranno il superamento di un punteggio minimo previsto dal bando e la scheda di valutazione Anag adottata dalle commissioni e contenente parametri di analisi sensoriale tesi a valutare al meglio le qualità di ogni distillato in gara. Ad assegnare il premio speciale ‘Il vestito della grappa’ introdotto nell’edizione 2016 sarà, ancora una volta, una giuria composta da giornalisti, architetti e operatori esterni al mondo della distillazione.
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