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“WINE SMART CITY”, IN CAMPANIA ENOGASTRONOMIA PIU SOSTENIBILE

La “Wine Smart City” progettata dalle città del vino del Sannio vuole dare vita a un’altra Campania più green e intelligente, un modello di sviluppo sostenibile capace di unire la qualità dei prodotti vitivinicoli ed enogastronomici all’ambiente e all’energia pulita.

Una “Wine Smart City” per lo sviluppo sostenibile dell’economia del vino, dei servizi e della governance territoriale del Sannio: ecco l’obiettivo del protocollo di intesa tra gli 11 comuni della Valle del Sannio e Città del Vino che verrà firmato l’1 settembre al Castello Mediovale di Guardia Sanframondi (BN). Un modello che punta a dare vita a un’altra Campania, più green e smart.

La “città del vino intelligente” punta all’aumento della qualità dei prodotti vitivinicoli ed enogastronomici e al turismo urbano e rurale con la dovuta attenzione all’ambiente e all’energia pulita. Il futuro del Sannio, terra degli antichi Sanniti (da sempre votato alla viticoltura con i suoi vini conosciuti e apprezzati fin dai tempi dell’antica Roma: Plinio, Columella, Catone ed Orazio, nei loro scritti, ne hanno esaltato le caratteristiche) sarà sempre più green con azioni concrete: riduzione di fabbisogni energetici nella produzione, recupero e riqualificazione degli ambienti degradati, utilizzo di trasporto non inquinante e implementazione di nuove tecnologie per una promozione del territorio attenta alla sostenibilità della produzione.

Il ruolo della programmazione e della pianificazione urbanistica e di tutti quegli aspetti legati alla gestione del territorio si legano così a una vitivinicoltura di qualità, moderna e dinamica come quella della “Wine Smart City”. Importante anche la realizzazione nei PUC (Piano Urbanistico Comunale) di una zonazione vitivinicola completa che tenga conto non solo delle aree viticole attuali ma dei suoli e delle diversità esistenti. Come ricorda il Sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza: “i Comuni sono chiamati ad approvare, entro l’aprile del 2014, i PUC, occorre quindi mettere insieme le esigenze di tutti e condividere, seguendo i dettami del Piano regolatore delle Città del Vino, la realizzazione di una zonazione vitivinicola degli 11 territori del Sannio, in grado di stabilire delle regole e dei principi, attraverso gli studi agronomici, ambientali, climatici e pedologici, la vocazionalità delle terre del vino. Questo ci consentirà di applicare norme di salvaguardia e di valorizzazione”.

“L’evento di Guardia Sanframondi – afferma Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino – sarà un laboratorio di idee sotto forma di seminario dinamico al quale abbiamo invitato a partecipare il Ministro per le Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, perché da qui siamo convinti che partirà il progetto di un’altra Campania: più green e sostenibile. Un modello di riferimento replicabile in altre realtà del Sud Italia e non solo”.

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