Secondo uno studio deel Universita di Edimburgo, la riduzione delle porzioni è il principale motore della diminuzione del consumo di carne nel Regno Unito, superando altri comportamenti come le giornate senza carne.
Mentre il consumo di carne nel Regno Unito continua a diminuire, essendo sceso di oltre il 15% dal 2008 al 2019, la ricerca mostra che le porzioni più piccole hanno rappresentato il 52% della riduzione complessiva.
Secondo i ricercatori, questo approccio supera in modo significativo l’impatto di altre strategie come le giornate senza carne e i pasti senza carne.
Gli esperti della Global Academy of Agriculture and Food Systems dell’Università di Edimburgo hanno utilizzato i dati di un’indagine nazionale sulla dieta nel decennio precedente al 2019.
È emerso che gli uomini e le persone di estrazione socio-economica inferiore, che in genere consumano più carne, erano più propensi a ridurne l’assunzione scegliendo porzioni più piccole.
Lo studio ha anche dimostrato che l’eliminazione completa della carne è stata adottata più facilmente dalle donne e dalle persone di estrazione socio-economica più elevata.
Secondo i ricercatori, i responsabili politici dovrebbero continuare a sviluppare strategie incentrate sulla promozione di porzioni più piccole, in particolare per coloro che sono riluttanti a eliminare completamente la carne.
Oltre a contribuire alla riduzione del consumo di carne, secondo gli esperti, porzioni più piccole potrebbero migliorare i risultati di salute legati al consumo eccessivo di carni rosse e lavorate.
Lo studio ha anche rilevato un aumento del consumo di carne bianca. Secondo i ricercatori, ciò è probabilmente dovuto al costo inferiore e ai benefici percepiti per la salute rispetto alle carni rosse e lavorate.
Lo studio è pubblicato sulla rivista Nature Food. Il team di studio ha coinvolto anche ricercatori della School of Geosciences dell’Università di Edimburgo e della London School of Hygiene and Tropical Medicine.
L’autore principale Alexander Vonderschmidt, della Global Academy of Agriculture and Food Systems dell’Università di Edimburgo, ha dichiarato: “Questa ricerca offre spunti fondamentali per capire come si sta modificando il panorama alimentare del Regno Unito e potrebbe guidare futuri interventi volti a incoraggiare abitudini alimentari più sane e sostenibili. Comprendendo i fattori che guidano questi cambiamenti, come la riduzione delle dimensioni delle porzioni e le influenze demografiche, i politici e gli operatori sanitari possono progettare strategie mirate che con i diversi gruppi di consumatori”.
La professoressa Lindsay Jaacks, titolare della cattedra di salute e nutrizione globale presso l’Accademia globale dei sistemi agricoli e alimentari, ha dichiarato: “Riducendo le dimensioni delle porzioni, vediamo un approccio sostenibile e realizzabile per ridurre il consumo di carne, soprattutto per coloro che sono meno inclini ad adottare giornate senza carne. Questa strategia presenta un percorso pratico per migliorare i risultati in termini di salute e affrontare le preoccupazioni ambientali”.
Fonte: University of Edinburgh











Discussione
Non c'è ancora nessun commento.