Gli Stati membri hanno formalmente espresso il loro sostegno a nuove norme per l’agricoltura biologica, che riguardera’ un quadro giuridico semplificato che copre tutti i produttori, sia dell’Unione europea che da paesi terzi che esportano nell’UE.
Il commissario per l’agricoltura Phil Hogan ha accolto con favore questo decisivo passo: “La decisione del Consiglio oggi è un passo importante per il settore biologico in rapida crescita, che può continuare a crescere con la certezza di regole chiare ed eque per tutti. Tutti siamo d’accordo sul fatto che le norme attuali, risalenti a circa 20 anni fa, non erano più adeguate e avrebbero ostacolato la crescita del settore, che rappresenta 27 miliardi di euro nell’UE. Durante questi negoziati triennali, la Commissione ha sempre avuto in mente il consumatore europeo che acquista prodotti biologici e che ha giustamente delle aspettative sulle garanzie fornite dall’etichetta biologica dell’Unione europea. Le nuove norme metteranno fine al sistema esistente fatto di eccezioni. Le nuove regole si applicheranno a tutti i prodotti biologici venduti nell’UE, indipendentemente dal fatto che siano prodotti UE o importati. Delle misure cautelari di precauzione più strette ridurranno il rischio di contaminazione accidentale da sostanze non autorizzate. “
L’accordo sostenuto dalla Commissione speciale per l’agricoltura in seno al Consiglio europeo andrà ora al Parlamento europeo e al Consiglio dei ministri per approvazione. Una volta fatto, le nuove regole entreranno in vigore il 1 gennaio 2021.
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