GASTRONOMIA, NEWS

L’Osteria Francescana incoronata nel World’s 50 Best

Massimo Bottura © Paolo Terzi_DSC5496 Bn

Massimo Bottura © Paolo Terzi

Il ristorante dello Chef Massimo Bottura di fama mondiale ha sapientemente atteso dietro le quinte la sua aggiudicazione del 1° posto in classifica dopo aver conquistato la terza posizione nel 2013 e nel 2014 e dopo l’ascesa al secondo posto della classifica mondiale nell’edizione dello scorso anno.

La lista The World’s 50 Best Restaurants, unitamente a molti premi prestigiosi, è stata annunciata sul palcoscenico del Cipriani Wall Street a New York, in occasione della cerimonia annuale dell’evento gastronomico mondiale. L’edizione World’s 50 Best Restaurants che celebra la gastronomia mondiale riunisce difatti un straordinario pool di talenti culinari di prim’ordine. Comprendendo ristoranti provenienti da 23 paesi, su sei continenti, la lista offre una panoramica annuale delle migliori esperienze gastronomiche a livello mondiale.

Quest’anno la cerimonia si è tenuta per la prima volta a New York in quanto 50 Best dà il via ad viaggio gourmet mondiale fatto di innumerevoli tappe. Massimo Bottura, proprietario e chef dell’Osteria Francescana è noto per la scelta sapiente degli ingredienti della cucina italiana tradizionale- le cinque stagionature del Parmiggiano Reggiano vedono il celebre formaggio servito in forme e consistenze del tutto nuove per i suoi clienti che percorrono un favoloso viaggio gourmet nella celebre osteria. Sul menu figurano anche i classici piatti quali tagliatelle al ragù, con carne finemente tagliata al coltello e risotto mantecato con emulsione di succo di vitello. Le creazioni ambiziose dello chef sono un giusto connubbio di tradizione e modernità.

Il 2016 è un anno memorabile per la cucina Italiana con 4 ristoranti nelle top 50. Le Calandre a Rubano si posizionano al N. 39, Piazza Duomo ad Alba sale di dieci posizioni balzando al N. 17 e Combal Zero di Rivoli rientra il lista attestandosi al 46esimo posto.

Anche la Spagna ha molto da festeggiare con tre ristoranti tra le top 10 ivi incluso El Celler de Can Roca vincitore della scorsa edizione (oggi al secondo posto), Asador Extebarri al decimo e Mugaritz al settimo. In forte ascesa Barcelona’s Tickets di Albert Adrià, World’s Best Pastry Chef del 2015 che balza al 29esimo posto salendo di ben tredici posizioni.

Tre gli Chef francesi che si aggiudicano premi individuali. Il noto pasticciere Pierre Hermé si aggiudica il World’s Best Pastry Chef Award del 2016, sponsorizzato da Cacao Barry, Alain Passard che festeggia i trent’anni di successi del ristorante parigino Arpège (N.19), si aggiudica il Diners Club® Lifetime Achievement Award del 2016. Lo chef francese Dominique Crenn, a San Francisco, è stata riconosciuta The World’s Best Female Chef del 2016 mentre Mirazur a Menton rientra tra le top ten alla sesta posizione aggiudicandosi il premio Diners Club® Lifetime Achievement per il 2016.

Sei i ristoranti americani in lista ivi incluso al 27esimo posto, il Saison di San Francisco ex vincitore del premio One To Watch, che è una delle quattro new entry (oltre ad altri 4 ristoranti rientrati in lista). Altra new entry l’Estela di New York (44 esima posizione), mentre l’Alinea di Chicago sale di undici posizioni aggiudicandosi il 15esimo posto. Inoltre, il 2016 ha salutato l’introduzione di un nuovo premio nel portafoglio dei cinquanta migliori ristoranti al mondo: il premio Ferrari Trento Art of Hospitality. In fase inagurale è stato presentato all’Eleven Madison Park di New York, come riconoscimento del prestigioso operato del suo team noto a livello mondiale.

Il Sud America festeggia cinque ristoranti provenienti da tutto il continente e che figurano nella lista. Maido del Peru, new entry del 2015, si aggiudica l’ Highest Climber Award, sponsorizzato dalla Lavazza, in forte ascesa al N. 13 scalando 31 posizioni. Il ristorante Central a Limita detiene la 4 posizione con altrettanti tre ristoranti messicani in ascesa.

Sei ristorante asiatici figurano sull lista di quest’anno. Il Narisawa di Tokyo rimane in ottava posizione, il Ristorante André di Singagapore (N. 32) e Amber di Hong Kong (N. 20) anche loro in forte ascesa balzano su rapidamente di 14 e 18 posti rispettivamente.

Discussione

Non c'è ancora nessun commento.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Sostieni VinoeStile

I piu’ letti

Vini romeni: vini da scoprire
PAPA FRANCESCO: "SENZA VINO NON C'E' FESTA"
25 APRILE E 1 MAGGIO CON "LA PRIMAVERA DEL PROSECCO"
IL PERCORSO DEI DIECI CAPITELLI DEL SOAVE CLASSICO
Visita alle antiche cantine Uberti in Franciacorta
Distilleria Deta lancia Gin Giusto, il london dry dal sapore toscano

Prosecco Conegliano Valdobbiadene

Follow Vino&Stile on WordPress.com

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.

Unisciti a 1.609 altri iscritti

video – la trouffe noir, luigi ciciriello, Bruxelles

VIDEO – Cantina Scoffone

video – trattoria bolognese, natal, brasile

Video – LVMH a Bruxelles

news dal mondo dello showbiz, cultura, cibo in anteprima

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: