Ritratto aggiornato del patrimonio vitivinicolo italiano e vademecum delle nostre eccellenze enoiche, la “Guida Oro I Vini di Veronelli“giunge alla sua 28esima edizione e si presenta a Bergamo, città in cui ha risieduto e operato a lungo Luigi Veronelli, il più grande assaggiatore del Novecento, e in cui, da quasi trent’anni, ha sede il Seminario Permanente da lui fondato.
In un luogo simbolo della vita culturale cittadina, il Teatro Donizetti, la Guida edita dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, è stata presentata dall’assessore alla Cultura, Turismo, Tempo Libero, Marketing Territoriale, Expo del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti , dal direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, Andrea Bonini, dal curatore della Guida 2016, Gigi Brozzoni , dal capo programma
sovranità e sicurezza alimentare Fondazione ACRA, Giuseppe de Santis e dal CEO di Pernice Editori, *Andrea Pernice*.
Grazie ai loro interventi si è fatta luce sullo “stato dell’arte” del vino italiano, con particolare riferimento alle *etichette bergamasche* recensite dalla Guida 2016, dieci in totale, illustrando le novità introdotte a partire dall’edizione disponibile nelle librerie di tutta Italia dallo scorso 22 ottobre. Il vertice qualitativo delle decine di migliaia di campioni degustati è rappresentato dai *Super Tre Stelle 2016*, 301 vini che, ai vertici nelle precedenti edizioni, hanno ottenuto valutazione uguale o superiore a 94/100, dai *Grandi Esordi 2016*, i 29 vini che entrano per la prima volta in Guida, e dai dieci Sole 2016 , vini che la Redazione segnala per originalità e valore. Dieci, straordinarie produzioni che gli ospiti hanno potuto degustare a conclusione dell’evento grazie al banco d’assaggio offerto dal Seminario Veronelli.
«Per l’edizione numero XXVIII, con l’obiettivo di rendere ancora più preziosi e significativi i riconoscimenti, abbiamo innalzato a 94/100 il
punteggio minimo richiesto per l’assegnazione delle Super Tre Stelle e abbiamo dimezzato il numero dei Sole, “premi speciali” della nostra Guida. I dieci Sole 2016 sono stati assegnati a vini straordinari che non per forza hanno conseguito un punteggio elevato in degustazione, ma che rappresentano testimonianze esemplari dell’intelligenza, della creatività e della dedizione che i vignaioli italiani pongono quotidianamente nel proprio lavoro.» – ha dichiarato il direttore del Seminario Veronelli, Andrea Bonini.
Non solo: per la prima volta, la Guida ha premiato i Migliori Assaggi, cinque vini che – uno per tipologia – hanno ottenuto in assoluto il
giudizio più elevato tra le oltre 15.000 referenze descritte. In particolare, per la tipologia vini spumanti Miglior Assaggio 2016 è il
Franciacorta Riserva Cuvée Annamaria Clementi 2006 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), tra i vini bianchi il riconoscimento va, invece, all’Alto Adige Terlaner I Grande Cuvée 2012 della Cantina Terlano (Terlano, Bolzano), mentre il Memorie Sicilia Rosato 2010 dell’azienda Fondo Antico (Trapani) è il migliore tra i vini rosati. Per la tipologia dei vini rossi il premio va al Solaia Toscana 2012 dei Marchesi Antinori (Firenze), infine, nella tipologia vini dolci o da meditazione, Miglior Assaggio 2016 è il Marsala Superiore Riserva Semisecco Aegusa 1964 di Florio (Marsala, Trapani).
La Guida Oro si conferma, dunque, uno strumento fondamentale per il Seminario Veronelli, associazione senza scopo di lucro che da trent’anni
anni promuove la cultura gastronomica secondo l’approccio e i valori appresi da Luigi Veronelli che ne fu Socio Fondatore e Presidente Onorario.
Antonio Gala
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