Siamo a Gambellara a pochi chilometri da Vicenza ai piedi dei Monti Lessini. Dolci colline e territorio unico che racconta vini di grande mineralita’ di un suolo di origine vulcanica, di passione per la tradizione con l’antica arte dei picai per ottenere grandi vini passiti.
Tutto nasce dal nonno Rinaldo, fu lui il vero pioniere di tutta questa passione per il vino. Poi nel 1997 inizia la vera svolta di coraggio. E’ il nipote Davide a intraprendere la strada della viticoltura biologica, partendo dalla vigna, riducendo la quantità di uva per ettaro e abbandonando i concimi. E allora ecco che la nuova cantina ritrova vita proprio nelle vecchie stalle del nonno. “In soffitta, nei mesi freddi, si appendono i picai per fare il Recioto. Le travi sono ancora quelle originali, con i chiodi piantati da nonno Rinaldo dove ancora oggi, dopo più di cento anni, viene appesa l’uva”.
Oggi i vini hanno fatto strada, anche grazie a diversi premi e riconoscimenti e in collina e’ iniziata la lavorazione biodinamica.
” Rispetto per i tempi della vite, perché in natura nulla avviene per caso…”
Abbiamo degustato
- El Gian – Gambellara Classico DOC, 2013, omaggio a papa’ Gian Domenico, questo vino esclusivamente di
uve Garganega e’ coltivato nei terreni vulcanici sopra Gambellara. L’uva raccolta a mano da vigneti di 25 anni, nel mese di ottobre, matura in vasche di acciaio fino a fine primavera. Ha un colore giallo paglierino molto brillante. Al naso e’ delicato, sentori di fiori, fresco e un po fruttato. Al gusto il terreno vulcanico risalta con note minerali di pietra focaia, si mantiene comunque fresco. E’ il calssico vino di tradizione contadino da bere tutti i giorni
- Cul d’Oro – Recioto di Gambellara DOCG 2008, Cul d’Oro è una zona di vigneti collinari chiamata così per la forma del terreno e per il colore dei grappoli maturi. Parliamo di vigneti con una media 25 anni. La selezione dei grappoli è fatta a mano e appassiscono nei picai, si affina in barrique. Questo e’ un vino di sola uva garganega. L’affinamento avviene sulle proprie fecce in barrique non nuove per 12 mesi fino all’imbottigliamento. Si presenta di un colore giallo dorato, al naso ha un ampio bouquet, con sentori di frutta matura. Al gusto e’ morbido ed equilibrato con un leggero retrogusto di mandorla. Fresco. E’ un vino da dessert, ottimo con la pasta di mandorle ma anche con il foie gras e formaggi erborinati.











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