Il Consorzio di Tutela Vini Colli Euganei ha finalmente la sua sede definitiva. Dopo essere stato ospite di alcuni tra i più rappresentativi Comuni dell’area euganea, quali Abano Terme, Torreglia e Montegrotto Terme, il sodalizio che raggruppa i più importanti produttori di vino della zona ritorna per così dire “alle origini”. Infatti proprio a Vò – il comune che ha fortemente voluto la nuova sede e ne ha finanziato il restauro insieme alla Regione Veneto – si erano tenute le prime riunioni dei viticoltori euganei, nel 1972.
L’imponente edificio, una ex scuola elementare riadattata alla nuova destinazione d’uso, si trova in piazzetta Martiri, nel centro di Vò e, oltre ad ospitare gli uffici del Consorzio, è dotata di una sala espositiva, di una sala riunioni e – fiore all’occhiello – di un modernissimo laboratorio per le analisi enologiche. Inoltre a brevissimo ospiterà – come ci ha anticipato il presidente del Consorzio di Tutela Antonio Dal Santo – il museo del vino dei Colli Euganei.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta lo scorso venerdì 19 luglio, alla presenza di numerose autorità, tra cui l’europarlamentare Elisabetta Gardini, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, il Sindaco di Vò Giuliano Martini con alcuni colleghi del comprensorio. Dopo il rituale taglio del nastro la sala riunioni della nuova sede ha ospitato una tavola rotonda avente come tema l’importanza delle istituzioni consortili nell’ambito della viticultura.
La serata è terminata poi nel migliore dei modi, ovvero davanti ad un ricco buffet magistralmente allestito dalla Trattoria Ballotta di Torreglia: specialità del territorio accompagnate da i migliori vini del Consorzio, dal Rosso dei Colli Euganei al Serprino e – dulcis in fundo – al Moscato Fior d’Arancio DOCG.
Massimo Paccagnella











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