L’Italia del vino sbarca in forze a Bordeaux. Al Vinexpo, la manifestazione fieristica che dal 16 al 20 giugno richiamerà nella capitale transalpina del vino i più importanti operatori del settore di tutto il mondo, i produttori italiani si presentano insolitamente agguerriti. Alcuni dei marchi più prestigiosi dell’enologia italiana infatti hanno deciso di unire le loro forze presentandosi come “Italia del Vino-Consorzio” e allestendo un unico stand espositivo (Hall 1 – n. 135 AB).
Le aziende consorziate presenti a Bordeaux sono sei: Santa Margherita, Gruppo Italiano Vini, Casa Vinicola Sartori, Ferrari F.lli Lunelli, Marchesi di Barolo e Drei Donà, mentre “Italia del Vino-Consorzio”, che è nato nel 2009, ne comprende in tutto 12. Ne fanno infatti parte anche Banfi S.r.l., Cantina Lunae S.a., Casa Vinicola Zonin S.p.A., F.lli Gancia S.p.A.,Medici Ermete & Figli S.r.l. e Terredora S.a. Insieme rappresentano il 10% dell’export nazionale con un giro d’affari di 400 milioni di euro.
“Quello che serve per sfidare la concorrenza internazionale – dichiara Ettore Nicoletto, presidente di Italia del Vino Consorzio – è creare un sistema che metta insieme energie e strumenti tra i più importanti marchi presenti all’estero. Italia del Vino-Consorzio lo sta facendo dal 2009 con significativi risultati, alcuni dei quali sono a disposizione dell’intero settore. Presentarci uniti a Vinexpo, in Francia, Paese capace di fare da sempre sistema e di grande tradizione enologica, vuole rappresentare un segnale importante, una dimostrazione ai mercati di un reale cambiamento di passo”.
Sul Vinexpo punta molto anche il Consorzio del Soave, portabandiera dei vini bianchi da suolo
vulcanico, con il suo progetto “Soave in 3D”; ovvero la conoscenza del vino attraverso un triplice approccio, basato sui parametri origine, stile, valore. Due i seminari patrocinati dal consorzio veronese: il primo, martedì 18 giugno alle ore 16.00, sarà dedicato a “Vitigni vulcanici: tra mito e realtà”, con la partecipazione di Attilio Scienza, docente di viticoltura all’università di Milano (Pad 2 Tasting LAB 4); il secondo, mercoledì 19 giugno, sempre alle 16.00, avrà per titolo “Il carattere dei vini veneti” ed è organizzato in collaborazione con U.Vi.Ve (Pad 2 Tasting Lab 1).
Ai visitatori meno “tecnici” sarà invece dedicato il gioco MySoave, una sorta di test psicologico il cui obiettivo è far conoscere il vino Soave divertendo. Attraverso una serie di quiz, si arriverà a determinare “che tipo di Soave sei”, dopodiché si passerà a degustare il “proprio” vino: una specie di “prova del nove” sulla rispondenza del profilo trovato.
Massimo Paccagnella











Discussione
Non c'è ancora nessun commento.