Da un’analisi condotta da Retex China emerge come stanno evolvendo le tendenze di viaggio dei turisti cinesi verso il nostro Paese. Le experience legate alle degustazioni di vino e prodotti tipici sono i driver dei nuovi interessi. Veneto, Toscana e Piemonte in testa, per produzione vinicola e come mete turistiche tra le più popolari e citate sui social cinesi in ambito food & wine tour.
Le stime ufficiali della vendemmia 2025 per il nostro Paese sono rassicuranti, e parlano di una produzione previsionale di 47,4 milioni di ettolitri, con una crescita dell’8% sul 2024, e di un’ottima qualità delle uve, grazie a una gestione agronomica accurata e all’equilibrio climatico dei mesi cruciali per la maturazione dei grappoli. Il raccolto conferma il primato produttivo dell’Italia nella classifica globale europea, cui seguono Francia (37,4 milioni di ettolitri) e Spagna (36,8 milioni di ettolitri). Sul fronte della classifica di produzione, a livello regionale dominano Veneto, Puglia ed Emilia-Romagna, seguite da Sicilia, Abruzzo, Piemonte e Toscana. ([1])
A dispetto di questi dati confortanti, resta alta la preoccupazione per un contesto di mercato difficile e incerto, tra domanda debole, giacenze elevate e dazi. Una chiave di lettura diversa potrebbe arrivare volgendo lo sguardo a Oriente, per trasformare difficoltà e limitazioni in opportunità, laddove l’andamento del turismo cinese verso l’Italia sta facendo registrare numeri da record nel 2025, con una crescita del + 27% per il 2025. ([2])
Retex China, divisione della MarTech Company Retex specializzata nell’internazionalizzazione digitale dei brand occidentali sul mercato cinese attraverso servizi dedicati allo sviluppo del marchio e del go-to-market, ha effettuato un’analisi sul primo semestre 2025 riguardo alle nuove tendenze dei flussi turistici provenienti dalla Cina e diretti verso l’Europa, tenendo in considerazione le destinazioni più popolari su Ctrip, ovvero quelle che ricevono il maggior numero di prenotazioni. Lo spaccato, realizzato attraverso ICONIC Social Intelligence – tool proprietario avanzato e personalizzato, basato sui servizi di social listening e in grado di fornire approfondimenti e informazioni monitorando e analizzando le conversazioni online che avvengono in Cina sui social media e altri canali digital – ha evidenziato risultati che vedono, rispettivamente, Francia, Regno Unito e Italia nelle prime tre posizioni, quanto a conversazioni, interazioni e visualizzazioni sui principali social network e online.
I temi discussi su queste piattaforme hanno delineato i driver alla base dell’attenzione verso le destinazioni in questi Paesi: in particolare, arte, musei, cultura e architettura, con il Louvre come keyword più menzionata per la Francia, il conversato per UK spesso riferito a controversie legate a opere d’arte cinesi esposte al British Museum e, per l’Italia, con le experience e i tour enogastronomici a guidare la classifica dei topic e Toscana e il Piemonte in testa tra le regioni più popolari.
Accanto alle classiche destinazioni che trainano costantemente il turismo dei Cinesi nel nostro Paese, si vanno affermando gli itinerari di nicchia, maggiormente in crescita. Negli ultimi anni, l’andamento ha registrato un nuovo interesse verso esperienze più autentiche e sostenibili, distanti dai tradizionali circuiti. Uno dei trend più evidenti è il crescente interesse per destinazioni meno conosciute, dove vivere esperienze a contatto con la natura, praticare sport all’aria aperta e toccare con mano la cultura e le tradizioni locali,comprese quelle enogastronomiche. Accanto alle regioni italiane tradizionalmente più popolari in Cina – sia per numero di visitatori sia per valore delle prenotazioni – come Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana, Campania, quelle a maggior potenziale, per crescita a tre cifre, sono Trentino-Alto Adige (+271%), Liguria (+230%) e Piemonte (+162%).[3]
Com’è l’Italia che emerge dall’osservatorio dei social network endogeni cinesi? L’analisi di Retex China ha evidenziato che Douyin (50,9%) e REDnote (29,6%) sono i principali motori dell’interesse verso il Belpaese, e giocano un ruolo decisivo, tra moda e nuove tendenze di viaggio. Queste piattaforme indicano uno spostamento dell’attenzione verso canali più visual e orientati alla community, particolarmente efficaci per ispirare il lifestyle.
Le keyword più in voga («Duomo di Milano», «Milano», «Italia») mostrano chiaramente che la conversazione è incentrata sulle principali destinazioni turistiche italiane, confermando l’appeal del nostro Paese tra i Cinesi, anche grazie agli eventi e alla moda. Accanto a queste, nel primo semestre 2025, si affermano due nuovi trend: wordplay e reality show, che spostano il focus su altre evidenze.
La prima è il gioco di parole «在意大利» (in Italia»), diventato virale sui social e online, segno della capacità di connettere la destinazione Italia a forme di comunicazione pop e contemporanee. Nello specifico, «我不在意你了我在意大利了», letteralmente “Non sono più preoccupato per te, ora sono in Italia”, è un’espressione idiomatica intelligente che combina la capacità emotiva con la geografia: «在意» in cinese significa «prendersi cura» o «pensare», mentre «意大利» è «Italia». Quindi c’è un gioco di parole: «不在意 (non importa)» vs. «在意大利 (in Italia)». Spesso usato come didascalia sotto gli scatti fotografici realizzati durante i viaggi in Italia, evidenzia il potere simbolico del Belpaese come destinazione romantica, artistica ed emotivamente coinvolgente.
La seconda tendenza è legata a un reality show TV che ha acceso l’interesse per l’immersione culturale e il turismo gastronomico nel nostro Paese, indicando che i viaggi motivati da esperienze autentiche e locali sono in crescita. Si tratta della serie TV “地球超新鲜” (“Fresh Off the Earth”), basata su un format che mescola food e reality, girata in città globali – come Roma – in cui attori cinesi famosi esplorano location iconiche, con una curiosità culturale che si spinge oltre le visite storiche e mette in luce la vita quotidiana, alla scoperta della cucina locale e dei rituali gastronomici. L’Italia rafforza, quindi, il proprio posizionamento come destinazione del «Soft Luxury» per esperienze emozionali ed estetiche.
I tour enogastronomici suscitano un sentiment positivo che conquista: dalla keyword «Italian winery», la Toscana si conferma meta di grande richiamo, ma anche regioni come il Piemonte stanno guadagnando crescente popolarità tra i viaggiatori cinesi. La maggior parte dei contenuti si concentra su REDnote, con Douyin che contribuisce in maniera rilevante alla diffusione. I dati rilevati dalle keyword «Toscana» e «Piemonte» parlano di 1.9K conversazioni, con 477K interazioni e 15 M di visualizzazioni, con un target di utenti composta per il 56% da uomini, di età compresa tra 41 e 45 anni, provenienti da città di Tier 1.
[1] Fonte: Unione Italiana Vini, Assoenologi e ISMEA
[2] Fonte ENIT
[3] Fonte: TRIP.com
Fonte: Retex













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