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Trentodoc Blanc de Blanc Extra Brut Millesimato Pisoni

L’annata 2019 esprime appieno la varietà Pinot Bianco e l’ambiente in cui le uve maturano

Il Trentodoc Blanc de Blanc Pinot Bianco Extra Brut Millesimato Pisoni,alla sua seconda edizione, sorprende per profumi e carattere. Realizzato secondo i dettami del metodo classico trentino, dal 2019, annata di produzione, ha riposato per un periodo di maturazione di 27 mesi alla temperatura costante tra i 12° e i 14°, in un ambiente naturale ricavato nella roccia (in passato rifugio antiaereo della famiglia Pisoni),sino alla fase della sboccatura avvenuta ad agosto2022. Il metodo classico trentino prevede che il remuage si svolga rigorosamente a mano, con la rotazione manuale delle bottiglie posizionate sulle pupitres (inclinate e sottosopra) per 22 giorni.

“L’esecuzione di un remuage preciso in Pisoni avviene con quattro fasi di rotazione della bottiglia, la prima è una rotazione in ottavi, la seconda una rotazione in sesti, e le ultime due, sono rotazioni in quarti. L’importanza di un remuage eseguito a regola d’arte è visibile nell’ultima fase di produzione del Trentodoc, la sboccatura o degorgement quando i lieviti, che si sono accumulati nel collo della bottiglia, vengono espulsi velocemente. Al vino viene poi aggiunto il liqueur d’expédition col quale viene definita la rifinitura della personalità di ogni Pisoni Trentodoc ”,afferma l’enologo Andrea Pisoni.

Al termine del processo di produzione, ogni bottiglia di Pisoni Trentodoc conterà circa 130 operazioni manuali con un tratto distintivo unico,un segno grafico sul capsulone di ogni Pisoni che simboleggia lo stesso segno bianco che si può trovare sul fondo della bottiglia e che indica il movimento da compiere successivo.

“Per la seconda annata del nostro sesto Trentodoc abbiamo rispettato il nobile vitigno Pinot Bianco, varietà impiegata al 100%. Le uve sono state da noi personalmente scelte a seguito di una accurata ricerca che abbiamo svolto tra alcuni dei migliori vigneti trentini di media altitudine. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le caratteristiche varietali del Pinot Bianco e crediamo di esserci riusciti. Al naso si presenta con un’intrigante nota di pesca a pasta bianca e freschi accennidi melissa.Al palato è delicato e morbido inizialmente, rivela un’interessante acidità che lascia in bocca una piacevole sensazione di freschezza ed una perfetta armonia tra corpo e acidità”, dichiaral’enologo Andrea Pisoni.

Della seconda annata della sesta “bollicina di montagna” della cantina Pisoni sono state prodotte solo 4.000 bottiglie.

Curiosità: I Pisoni sono tra i fondatori dell’Istituto Trento doc nato nel1984 per tutelare, attraverso la creazione di un disciplinare, lo spumante metodo classico trentino e del quale Andrea Pisoni è membro del Consiglio di amministrazione.

https://www.pisoni.it/

https://www.facebook.com/PisoniGrappeETrentoDoc/

https://www.instagram.com/pisoni_grappe_e_spumanti

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