Vero simbolo della tradizione culinaria siciliana, la pasta alla Norma è un piatto che non ha bisogno di presentazioni: realizzata con ingredienti semplici e genuini come salsa di pomodoro, melanzane fritte, ricotta salata grattugiata e basilico fresco, rappresenta un tripudio di sapori e profumi mediterranei degno di essere celebrato il 23 settembre, nella Giornata Nazionale della Pasta alla Norma.
Fortemente legato alle sue radici catanesi e alle antiche tradizioni culinarie della sua terra, Philip Guardione, Executive Chef della catena di ristoranti siciliani Piccola Cucina a New York, propone una pasta alla Norma realizzata con materie prime di altissima qualità provenienti dall’Italia, nel pieno rispetto della ricetta originale, parte di quel patrimonio gastronomico custodito e tramandato di generazione in generazione.
“Mi piace molto l’idea di poter celebrare anche a New York i piatti che rappresentano la quintessenza della cucina italiana, e siciliana in particolare: la giornata dedicata alla pasta alla Norma è un’ulteriore occasione per consentire ai nostri ospiti di scoprire ed apprezzare una pietanza che rappresenta in maniera così autentica il nostro Paese e che attualmente è il primo piatto più richiesto nei nostri ristoranti”.
Lo chef Philip Guardione persegue ormai da un decennio, e con grande successo, l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare anche all’estero i sapori della cucina tradizionale siciliana. I ristoranti Piccola Cucina, infatti, sono tra i più amati a New York, tanto che oggi si trovano ai primi posti su Tripadvisor tra tutti i ristoranti newyorkesi. Piccola Cucina Osteria ha vinto inoltre il prestigioso premio 100per100 Italian Restaurant come miglior ristorante Made in Italy a New York. Il merito di questo importante traguardo si deve alla bontà delle materie prime, all’atmosfera calorosa che si respira e alla cordialità di tutto il team che vi lavora.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 500 g di pomodori
- 400 g di melanzane
- 350 grammi di maccheroni al ferretto
- 100 g di ricotta salata
- 2 spicchi d’aglio
- 1 mazzetto di basilico
- sale grosso q.b.
- pepe q.b.
- olio per friggere q.b.
- olio di oliva extra vergine q.b.
TEMPO DI PREPARAZIONE
40 minuti + 1 h riposo
PREPARAZIONE
Tagliare le melanzane metà a cubetti e metà a fettine rotonde dello spessore di 2-3 mm. Sistemarle, a strati, in uno scolapasta cospargendo ogni strato con sale grosso; lasciarle riposare per un’oretta circa, finché avranno rilasciato i liquidi e il gusto amaro.
Lavare i pomodori, inciderli sulla base e immergerli in acqua bollente per qualche istante; scolarli, sbucciarli, tagliarli a quarti e strizzarli leggermente per eliminare i semi e parte dell’acqua di vegetazione; tritarli con il coltello su un tagliere.
Sciacquare le melanzane per eliminare il sale in eccesso e asciugarle con carta assorbente da cucina. Scaldare bene in una larga padella abbondante olio per friggere e immergere le melanzane, poche alla volta in modo che non si sovrappongano. Man mano che sono dorate, scolarle su un largo piatto coperto con carta assorbente da cucina e regolare di sale; tenerle in caldo evitando però di coprirle.
Scaldare in una padella 4 cucchiai di olio evo, unire gli spicchi d’aglio sbucciati e schiacciati e farli dorare, quindi eliminarli. Aggiungere i pomodori, le melanzane fritte a cubetti, basilico, sale e pepe e cuocere per circa 15/20 minuti. Portare ad ebollizione in una pentola abbondante acqua salata e cuocere la pasta.
Versare un mestolino di salsa in una terrina calda, unire la pasta scolata al dente, mescolarla e distribuirla nei piatti; completare con la rimanente salsa, le melanzane fritte a fettine, la ricotta salata grattugiata e del basilico.
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