
In degustazione due punte di diamante dell’area Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG di La Tordera: l’OTreval Rive di Guia, il brut Docg con zero zuccheri e il Tittoni Rive di Vidor, un dry elegante e raffinato, entrambi ottenuti da vigneti “eroici”, le Rive, terreni caratterizzati dalla ripidità dei pendii e le cui uve devono essere rigorosamente raccolte a mano.
In un contesto dalla straordinaria bellezza candidato a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, La Tordera offrirà in assaggio altre due eccellenze della nuova annata: il Cartizze, il dry che esprime la massima rappresentazione della denominazione, ottenuto da vigne secolari piantate nel 1918 dal bisnonno Bepi, e il Brunei, il brut Docg che per l’azienda interpreta l’espressione più tipica del suo territorio.
Questi spumanti, sono prodotti con il Metodo Charmat, conosciuto anche come Metodo Martinotti o Metodo Italiano, che permette al vino di esprimere i freschi sentori dell’uva Glera (minimo 85%) e, rispettivamente, dei vitigni autoctoni Verdiso, Bianchetta e Perera. La seconda fermentazione avviene in grandi recipienti a tenuta di pressione, le autoclavi, quindi viene imbottigliato. La natura di questi vitigni ben si presta a questo genere di lavorazione in quanto permette di preservare i sentori freschi e fruttati di ogni singolo acino.
Domenica 21 maggio una straordinaria opportunità per approfondire e scoprire il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOGC La Tordera nel suo habitat naturale e incontrare chi, giorno dopo giorno, è attivamente coinvolto nel delicato processo di trasferire in questi vini le diverse espressioni delle colline di Valdobbiadene.
Lunedì 22 maggio l’appuntamento è alla Scuola Enologica di Conegliano (C.I.R.V.E.) per una giornata di approfondimenti tecnici dedicati ad esperti e operatori del settore.
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