Custodire la terra, conservare e tramandare ciò che i Padri hanno lasciato, in oltre 2000 anni di storia, cultura e duro lavoro, è questo la missione della cantina Gulfi. Principi che da sempre guidano il lavoro della cantina Gulfi è la naturalità ossia vini nati da una viticoltura bio organica e tradizionale e da una vinificazione non invasiva.
La coltivazione ad alberello
Stiamo parlando proprio del essenza più pura della Sicilia vitivinicola: l’alberello! In effetti e’ l’unica forma di allevamento della vite che permette, in un clima così estremo, di ottenere vini di grande finezza e complessità, che si integra perfettamente con l’ambiente naturale e che non necessita di prodotti chimici invasivi e dell’irrigazione. Un vigneto ad alberello è di difficile gestione, la coltivazione è totalmente manuale: ma è da qui che parte il viaggio in questo fantastico territorio.
Abbiamo degustato:
Neromaccarj Sicilia I.G.T. Nero d’Avola
Il NEROMACCARJ è un cru di Nero d’Avola deciso possente e ricco. Presenta un tannino molto elevato, con una grande avvolgenza sprigiona note erbe secche e confetture.
La vigna Maccarj fra le più rinomate del pachinese, sottozona classica del Val di Noto, si estende per circa 3 ettari a 30 m di altitudine. Il terreno e’ calcareo argilloso, appartiene ad una formazione geologica particolarmente antica
Questo vino di grande potenza si abbina bene a carne, pollame, come anche con piatti piccanti e speziati, come ad esempio il sugo di castrato abruzzese, ed a formaggi a pasta dura lungamente stagionati. Temperatura di servizio consigliata non oltre i 18 gradi.
- Il RESECA classico rosso dell’Etna. Come ben noto grazie al particolare terreno vulcanico ed il
clima etneo, di alta collina, con elevate escursioni termiche tra il giorno e la notte, questo cru presenta una struttura tannica particolarmente fitta che nell’equilibrio con le altre componenti strutturali gli conferisce un notevole potenziale di invecchiamento.
Le viti, centenari, allevate ad alberello con una fittezza di 10.000 viti per ettaro e sostenute dal caratteristico tutore in legno di castagno, si estendono su delle terrazze in pietra lavica in un contesto paesaggistico unico e suggestivo.
Raffinato e caratteriale insieme, il Reseca offre spunti aromatici soffusi, da godere lentamente per coglierne i dettagli più preziosi man mano che il vino riprende vita con l’aerazione nel bicchiere. Naturale l’accostamento ai secondi della selvaggina o dei tagli di carne più nobili, come il petto di fagiano al tartufo o le nocette di capriolo in salsa di noci e mirtilli. Ottimo anche con grossi formati di pasta conditi con ragù di carne.
Anche a noi di Vini_di_Sicilia Gulfi piace tanto, e lo abbiamo raccontato in tante declinazioni:
https://vinidisicilia.wordpress.com/?s=gulfi
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