CANTINE, NEWS, NUOVE SCOPERTE

BISERNO 2020: UN MAESTOSO BORDOLESE PER NATALE  

La storia di Tenuta di Biserno parte da lontano e ha il profumo della vigna e la luce della storia di una famiglia di vinattieri dal 1385, quella degli Antinori, che con questo progetto riescono a riunire i tre rami della famiglia. Biserno, infatti, ha inizio nel 2001 con i fratelli Lodovico (il genio di Ornellaia e Masseto), Piero (Marchesi Antinori) e Ilaria Antinori assieme al socio Umberto Mannoni, coinvolgendo fin da subito il nipote Niccolò Marzichi Lenzi, figlio di Ilaria, che nel tempo aveva già dimostrato una spiccata passione per il vino.

Dopo un periodo dedicato a questa nuova avventura, il desiderio dei fondatori è stato quello di passare il testimone a Niccolò, che da circa 10 anni gestisce Tenuta di Biserno, Tenuta Campo di Sasso e Tenuta di Collemezzano, diventando l’erede e il protagonista di un passaggio generazionale che punta a una sempre maggiore riconoscibilità dei vini e a una strategia di comunicazione improntata ad ampliare il pubblico degli estimatori dele grandi etichette prodotte in queste tenute.

I VIGNETI E LE PRATICHE GREEN

Tenuta di Biserno si estende su 40 ettari

Tenuta Campo di Sasso si estende su 56 ettari

Tenuta di Collemezzano di estende su 15 ettari

Tenuta di Biserno si trova nel Comune di Bibbona, in Alta Maremma, e confina a nord con lo storico villaggio di Bolgheri. Dislocati a 90 metri sul livello del mare, i terreni sono principalmente alluvionali, argillo-calcarei, ricchi di carbonato di calcio e ciottolosi. I vitigni principalmente coltivati sono Cabernet Franc, Merlot, Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.

La Tenuta si estende nella zona settentrionale adiacente alla Doc Bolgheri. L’influenza del mare a pochi passi e la diversa esposizione sono le caratteristiche determinanti per la produzione dei due vini rossi dell’azienda: Biserno e Pino di Biserno, che declinano il territorio in due versioni stilistiche di grande pregio.

Tenuta Campo di Sasso si trova a un’altitudine inferiore (a quota 40-60 metri slm) rispetto a Tenuta di Biserno, i terreni sono più sabbiosi e il clima più caldo durante i mesi estivi: queste condizioni sono ideali per la coltivazione di Syrah e di Vermentino, oltre che di altre varietà di vitigni bordolesi. Qui nascono il rosso Insoglio del Cinghiale e il bianco Occhione.

Tenuta di Collemezzano è l’ultima realtà entrata da poco a fare parte di Biserno. La Tenuta è composta da circa 15 ettari di vigneto di varietà bordolesi piantate a metà degli anni Novanta, che si estendono lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bibbona. I vigneti sono posizionati in modo che la prossimità al mare garantisca sempre un flusso d’aria, attenuando di conseguenza anche le temperature, talvolta estreme nel periodo estivo. I terreni sono quelli in cui gli elementi minerali si mescolano alla tessitura di medio impasto con un’equilibrata interazione di ciottoli, sabbie, limo e argilla. Questi terroir unici, le condizioni naturali così particolari, l’esposizione ai venti, il suolo e il clima favoriscono la produzione di vini di carattere, categorizzandoli in modo autentico e riconoscibile. I vini di Tenuta di Collemazzano vedranno la luce tra qualche anno.

Da sempre, l’impegno verso la sostenibilità è grande: da qui nasce la scelta di certificarsi ISO 45.001 (gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro)ma soprattutto ISO 14.000, che racchiude un insieme di norme cherispecchiano, a livello internazionale, il generale consenso circa le attuali buone pratiche rivolte alla protezione dell’ambiente, applicabili a qualunque organizzazione e in qualunque parte del globo. L’intera serie ISO 14000 fornisce strumenti manageriali per le organizzazioni che vogliano porre sotto controllo i propri aspetti ed impatti ambientali e migliorare le proprie prestazioni in tale campo. Gli standard sugli SGA non indicano livelli prescrittivi di miglioramento della prestazione, ma indicano le modalità per gestire le attività in modo da perseguire gli obiettivi di prestazione autonomamente determinati.

In tutte le tenute la vendemmia avviene totalmente a mano.

Discussione

Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Sostieni VinoeStile

I piu’ letti

BELVILLA: ALLOGGIARE TRA I VIGNETI FRANCESI IN VACANZA
GOPPION: IL CAFFÈ CHE FA SCUOLA
Vini romeni: vini da scoprire
PAPA FRANCESCO: "SENZA VINO NON C'E' FESTA"
Alla scoperta della "Cantina Scoffone" #milano #navigli #jazz
Vigna Dogarina, terroir e tradizione vitivinicola #Treviso #Valdobbiadene
Follow Vino&Stile on WordPress.com

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.

Unisciti a 343 altri iscritti

video – la trouffe noir, luigi ciciriello, Bruxelles

VIDEO – Cantina Scoffone

video – trattoria bolognese, natal, brasile

Video – LVMH a Bruxelles

news dal mondo dello showbiz, cultura, cibo in anteprima