Scriani parla un’altra lingua: quella dei vigneti, dei gesti e delle attenzioni, del lavoro quotidiano. Perche’ la terra non mente mai come il vino di Scriani.
Stiamo parlando di vini che nascono dalle migliori uve. Ma anche dall’intuizione, dal coraggio e da quel pizzico di follia che ci spinge a cercare l’assemblaggio ideale per trovare il giusto equilibrio tra personalità, pulizia e linearità.
In un territorio che fa della storicità delle proprie cantine un vanto, Scriani si distingue come azienda vitivinicola in Valpolicella perché parla chiaro, con semplicità e onestà. Tutti sono coinvolti e partecipi, tutti vivono secondo i ritmi del vino, ognuno nel rispetto di ciò che sa fare meglio.
Fumane, cuore della Valpolicella classica: è qui che Scriani cura i suoi vigneti più preziosi, in località Monte S.Urbano e La Costa. Posti a un’altitudine tra i 250 e i 400 metri s.l.m., i terreni di Scriani sono costeggiati dal tipico vaio caratteristico del panorama della Valpolicella. Le vigne affondano le radici in terreni a medio impasto, con decise componenti di tufi basaltici e calcari grigi.
Ogni vigneto viene curato nel rispetto e nella conservazione dell’equilibrio ambientale circostante, bacino di biodiversità che aggiunge complessità e carattere alle uve.
I poderi “Ronchiel”, “Mandolari”, “Bosco”, “Carpanè”, “Tondin”, “La Costa” e altri piccoli appezzamenti contengono viti di età compresa tra 9 e 40 anni con sesto di impianto tradizionale e allevate a pergola (semplice e doppia). Un sistema che permette una densità ideale, con una produzione di circa 8/10 tonnellate/ha di uva di altissima qualità, vendemmiate a mano secondo i concetti della migliore e consolidata tradizione viticola.
La filosofia
Stefano, enologo e proprietario, segue con grande attenzione ogni fase del delicato e affascinante processo della trasformazione dell’uva in vino, dal lavoro nei campi all’assemblaggio delle uve, fino al riposo per l’affinamento, che avviene in barriques di rovere francese e di Slavonia.
Valpolicella Ripasso Doc Classico Superiore
Vino ottenuto con il metodo del “Ripasso”; questa lavorazione consiste nel far rifermentare il Valpolicella Classico sulle vinacce dell’Amarone e del Recioto per acquisire ulteriori profumi, colore e corpo. Dotato di un colore rosso rubino intenso con profumi di sottobosco, amarene e prugne; al palato presenta un corpo robusto e complesso che stimola le sensazioni olfattive. A tavola si abbina magnificamente a piatti saporiti, grigliate di carni miste, arrosti e formaggi di stagionatura media.
Infinito Rosso Veronese Igt
La vinificazione avviene con appassimento di ca. 40 giorni, la fermentazione avviene in acciaio, 2 anni di affinamento in barriques americane e 6 mesi minimo di bottiglia. Al naso ha sentori di spezie, erbaceo, persistenza lamponi e more. Ricco di aromi, tannini e colore. Perfetto da accompagnare a piatti robusti come arrosti, selvaggina, formaggi stagionati o carni rosse in genere. Ottimo anche come vino da meditazione.
Carpane’ Corvina Veronese Igt
Dopo un periodo di surmaturazione naturale in fruttaio di ca. 30 giorni, la fermentazione avviene in botti troncoconiche di rovere da 50 hl, per ca. 25 giorni. Esprime in modo armonico le diversità della Valpolicella, nella quale è nato, valorizzando le “irregolarità” emergenti rispetto ai canoni organolettici dei prodotti del territorio. Colore rosso rubino deciso, profumo di fiori e frutti di bosco; al palato offre gradevoli sensazioni erbacee con sapori di spezie e mandorle amare. Questo vino si abbina con piatti di carni rosse e formaggi a lunga stagionatura.
Amarone della Valpolicella Docg Classico
Dopo un periodo di surmaturazione naturale in fruttaio che varia dai 90 ai 110 giorni, la pigiatura avviene in botti troncoconiche di rovere da 50 hl. La fermentazione (dove il mosto è per 30-40 giorni a contatto con le bucce) avviene senza l’aggiunta di lieviti grazie all’integrità delle uve. Si presenta con un colore rosso rubino carico tendente al granato; profumi molto puliti di frutta a bacche, marmellata e ciliegie sotto spirito; regala sapori di vaniglia, spezie, liquirizia e mandorle amare. A tavola si sposa magnificamente con piatti robusti come selvaggina o arrosti, formaggi molto stagionati, ma è anche un ottimo vino da meditazione.
Henry Borzi
















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