Maestosità e sontuosità della Barbera d’Alba, sono queste le pricncipali carrateristiche dei vini della cantina Ceste.
La cantina nasce sotto la sapiente guida di Ceste Guido che a partire dagli anni ’60 viene affiancato dal figlio Franco. Il giovane Franco in pochi anni acquistò diverse terre e vi impiantò i vigneti che sono ancora oggi il fulcro della produzione. E’ a partire dai primi anni ’90 che si consolidarono le basi per l’attività di export, si amplia la varietà di vitigni introducendo varietà non autoctone, si sperimentano innesti e vendemmie tardive, arrivando fino ai giorni nostri, con una produzione fedele alla più antica tradizione locale.
Il “cru” storico é la “Sposabella”. Raccolta a maturazione avanzata, pressata dolcemente e imbottigliata ancora giovane così come vuole la tradizione: fine, elegante, profumata di petali di rosa ed eccezionalmente morbida al palato.
Ma le emozioni gustative non si fermano qui e come un continuo divenire accrescono a mano a mano che si degustano i grandi rossi, frutto di una scrupolosa selezione dell’uva in vigna, di una sapiente vinificazione e di una lenta maturazione in botti di rovere.
In cantina Ceste si puo’ degustare solo il meglio di Barolo, Barbaresco, Roero, Nebbiolo d’Alba, Bonarda, Dolcetto e Grignolino; a questi si affianca, dal 2001, il prestigioso Langhe Rosso “Tubleu”, frutto del sapiente assemblaggio di uva Merlot, Cabernet Sauvignon, e Barbera coltivati e vinificati direttamente in azienda.
Per ibianchi, primo di tutti l’Arneis. Altro fiore all’occhiello della Cantina Ceste é il Passito “Gemma di Sole”, dolce assemblaggio di uve Arneis e Moscato.
La degustazione
Abbiamo degustato:
- Roero Arneis 2014, l’Arneis e’ il vitigno più tipico e rappresentativo delle colline del Roero. La raccolta delle uve avviene solo nelle ore più fresche del mattino, viene trattata con grande delicatezza e fatta fermentare a temperatura controllata. L’affinamento avviene in botti d’acciaio. Alla vista si presenta di un colore giallo tenue. All’olfatto risaltano i profumi della campagna, erba secca, fiori di campo. In bocca e’fruttato, persistente amarognolo poiche’ giovane.

- Tubleau langhe rosso 2012, Il nome, in dialetto locale, descrive il suolo su cui è piantato questo vigneto che è di tufo con venature bluastre.Vino composto da due vitigni non tipici del Piemonte:Merlot e Cabernet Sauvignon che sulle nostre colline hanno dimostrato di produrre vini straordinari. Questi vengono vinificati con una piccola percentuale di uva Barbera, che dona un tocco di territorialità. Si presenta di un colore rosso intenso. Ha sentori tipici della campagna, fiori di campo, rosa. Gusto morbido e vellutato. Si presta ad un lungo invecchiamento ed è di buon abbinamento a piatti di carne molto saporita o affumicata e formaggi molto stagionati ed arborinati.











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