Brussels Diplomatic Magazine (2010) è un agglomerato di otto siti: cinque siti specializzati in affari internazionali e diplomazia, tre siti incentrati sul turismo e la gastronomia. Le strutture e il design contemporanei dei siti sono ampiamente orientati ad un pubblico dinamico e mobile, utilizzando smartphone e tablet. L’agglomerazione è proiettata sui social media, in particolare su Facebook e Twitter, assicurando un pubblico mondiale e una rapida diffusione delle informazioni.
L’agglomerato è costituito da cinque siti intrecciati dedicati a diversi formati e aspetti delle relazioni internazionali: le azioni esterne dell’Unione europea, le relazioni internazionali dell’Europa nella suo ambito geografico, compresi i paesi al di fuori dell’UE come Svizzera, Norvegia, Russia e Regno Unito (in uscita dall’UE il 29 marzo 2019); Relazioni UE-Africa. Oltre agli affari internazionali e alla diplomazia come argomenti principali, vi è una copertura dell’ economia e finanza dell’UE – Brussels economic e Brussels-Star copre tutte le questioni summenzionate in lingua francese.
La piattaforma di siti agglomerti include tre giornali online, specializzati in turismo, vino e gastronomia in inglese, francese e italiano.
Il contenuto dei tre magazines online integrati sul turismo e la gastronomia sono in continua visualizzazione sui cinque siti dedicati agli affari internazionali (vedi sopra).
Advertising
Brussels Diplomatic magazine ritiene fondamentale mantenere un profilo chiaro nei prodotti e servizi pubblicitari, rispettando lo stile di vita e il gusto dei lettori internazionali, ovvero i corpi diplomatici, i corpi di esperti, i think tank, gli esperti e le comunità imprenditoriali di tutto il mondo. Sulla base di quanto detto sopra, l’editoriale è aperto alla pubblicità culturale, eco, spa, gastronomia e turismo del vino con un accento sui prodotti e servizi di alto livello e ad alto potenziale.
Geografia: l’editoriale si concentra sui servizi e sui prodotti europei, promuovendoli in tutto il mondo, tenendo comunque in considerazione la stragrande maggioranza dei nostri lettori residenti in Europa occidentale e Nord America. Sono possibili anche progetti che pubblicizzano turismo e gastronomia negli altri continenti, in particolare in l‘Africa (vedi Africa Diplomatic).
Dati: dal 2012 il pubblico della multimedia platform si è notevolmente ampliato grazie alla digitalizzazione dei media, raggiungendo oltre un milione di visitatori nel 2017, con una media di 100.000 visite al mese e picchi di 350.000 visite.
Mezzo: Brussels Diplomatic ha già avuto la sua storia di trasformazione da una newsletter stampata, a un media elettronico fino a un multimedia che include un notevole volume di immagini: sia foto che video. Al momento Brussels Diplomatic Magazine segue da vicino l’agenda digitale europea, partecipando al continuo adattamento e alla modernizzazione del suo aspetto.
Adevrtising: come i media moderni Brussels Diplomatic preferisce lavorare su progetti su misura, progettati in base al servizio o alle specifiche del prodotto, esercitando pubblicità “rilassata” attraverso articoli descrittivi con grafica correlata, trasferiti sulle nostre pagine social su Facebook e Twitter, consentendo ai potenziali clienti di considerare i prodotti e i servizi in un ambiente amichevole e rilassato. L’editoriale considera questo metodo come marketing diretto, evitando l’impressione di “tentare di vendere”, ma condividendo esperienze a livello personale stabilendo legami confidenziali con potenziali clienti tra i nostri lettori.
Il prezzo di ciascuna pubblicità dipende da una serie di fattori, tra cui la creazione stessa del materiale pubblicitario (viaggi, grafica, copyright); visualizzare il luogo, le dimensioni e la frequenza all’interno della piattaforme; orario di visualizzazione. Non viene offerto un prezzo “standard” per le ragioni sopra menzionate. Non esitate a contattarci per ricevere un’offerta su misura per il vostro prodotto o servizio specifico.
Aspettiamo vostre notizie!
Henry Borzi
Editor
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